Dalla serie ai fumetti di Zerocalcare: il disegno come denuncia sociale

Redazione - gennaio 18, 2022 2 minuti (tempo di lettura)

Categoria: News

Guida alla lettura: come scoprire i fumetti Zerocalcare, tra ironia e denuncia sociale

Caratterizzati da monologhi interiori, con un umorismo pieno di riflessioni su argomenti spesso dimenticati, i fumetti di Zerocalcare fanno riemergere ricordi e anche paure del passato nel presente. L’abbandono dei quartieri, la disattenzione delle istituzioni, il disagio e il malessere sociale sono temi ricorrenti che si fondono con le storie dei personaggi di Zerocalcare: Secco, Sarah, Cinghiale e, ovviamente, l’Armadillo; lo spirito guida del protagonista Zero alias Michele Rech.

Un successo che dalla carta è passato allo schermo con la serie Netflix “Strappare lungo i bordi”, che ha fatto scoprire anche a chi non lo conosceva l’universo di Zerocalcare.

Chi è Zerocalcare veramente?

Zerocalcare, pseudonimo di Michele Rech, è un fumettista romano vincitore di numerosi premi e autori di molti libri. Nato a Cortona in provincia di Arezzo nel 1983, ha trascorso l’infanzia in Francia per poi stabilirsi a Roma, nel quartiere di Rebibbia. È proprio Rebibbia, zona popolare della Capitale, a essere la location delle avventure, magistralmente illustrate nei fumetti di Zerocalcare, dove si trova anche un enorme murale realizzato proprio dal fumettista nei pressi della metropolitana. La notorietà di Rech è arrivata nel 2011, in seguito alla decisione dell’artista di aprire un blog a fumetti che continua ancora oggi ad aggiornare per la gioia dei suoi fan.

5 fumetti di Zerocalcare da leggere assolutamente!

Dal fumetto La scuola di Pizze in faccia a Un polpo alla gola, i fumetti di Zerocalcare sono davvero tanti. Ecco, duqnue, la nostra selezione per scoprire questo fantastico Universo:

1. La profezia dell’armadillo. È il fumetto di esordio di Zerocalcare, pubblicato nel 2011 e da cui è stato tratto nel 2018 l’omonimo film con Valerio Mastrandrea, protagonista del doppiaggio dell’Armadillo (la coscienza di Zero). È una raccolta di aneddoti e storie autoconclusive tratte dal suo blog in cui l’autore narra dell’amicizia tra Zero e Camille, tra rimpianti e amori non sbocciati.

2. Dimentica il mio nome. È il libro della maturità, libro dell’anno nel 2014 e al secondo posto nella sezione giovani del premio Strega, in cui l’autore parte dalla morte della nonna per raccontare la sua famiglia tra ombre e luci, segreti e misteri.

3. Kobane Calling. È un vero e proprio reportage a fumetti in cui emerge l’impegno sociale dell’autore e che lo ha consacrato anche sulla scena internazionale. Pubblicato nel 2015 sul settimanale Internazionale narra del viaggio di Rech a Rojava, lo stato che i curdi avevano creato sul confine tra Siria e Turchia mentre imperversava il conflitto islamico. È una storia sincera sul conflitto in Medio Oriente.

4. Macerie Prime e Macerie Prime - Sei mesi dopo. Due volumi pubblicati nel 2018 in cui Zerocalcare racconta il disagio della generazione dei trentenni, alle prese con difficoltà esistenziali e sogni infranti, quanto il futuro è incerto e precario e bisogna fare i conti con le responsabilità della vita da adulti.

5. Scheletri. Questa graphic novel del 2020 ci sorprende con i suoi risvolti thriller, una storia di amicizia in cui Zero, appena diciottenne, ci introduce a temi importanti quali la droga e la violenza.

Dove trovare i libri di Zerocalcare online?

Come sempre, nei fumetti di Zerocalcare a tenere banco sono le storie di vita quotidiana, raccontate in chiave ironica da Zero, sempre stuzzicato dalla sua coscienza, l’Armadillo.

Se, dunque, vuoi scoprire l’universo di Zerocalcare non ti resta che immergenti nella lettura delle sue avventure. Dove puoi trovarle?

Nel catalogo online di Martinas’s Fumetti trovi tante edizioni nuove e usate dei fumetti disegnati da Zerocalcare. Trovi anche una vasta scelta di manga, Dvd, WHS, libri e riviste.

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