Come distinguere i vari generi manga e scegliere quello giusto per te!
Guai a considerarli semplici fumetti! Il genere manga in Giappone è un vero e proprio segmento culturale di cui il Paese va fiero e che ha da tempo superato i confini per conquistare lettori in tutto il mondo.
Nella Terra del Sol Levante, quella di mangaka (gli autori dei manga) è una tra le professioni più ambite e chi riesce ad emergere viene considerato una vera e propria star. I manga non sono solo storie: fanno parte della quotidianità dei giapponesi e rappresentano le loro tradizioni millenarie.
Si tratta di un grande e vasto universo che interessa lettori di ogni età e con varie preferenze: le tipologie di manga, infatti, sono molte e ognuno può trovare un segmento di suo gradimento.
Ecco una piccola guida sui generi dei manga, in particolare Shonen e Shojo.
Non una, ma tante categorie di manga!
I manga in Giappone sono considerati un genere letterario in cui rientra una grande quantità di opere destinate a un pubblico di vario genere e di ogni età.
Si distinguono dai fumetti per la caratterizzazione dei personaggi, ma anche per la tecnica artistica: i mangaka usano penne a punta di pennello per creare ombre e dare colore e spesso disegnano su carta di riso le loro tavole.
Parlare dei generi manga significa lanciarsi in un discorso davvero ampio, perché possono essere distinti in categorie e per ognuna si possono individuare diverse sottocategorie distinte per target di età, tipologia di storia (thriller, horror, psicologico, amore, ecc.). Inoltre, uno stesso manga può appartenere a più di un genere.
Alcuni manga hanno nomi che di certo ti saranno noti: vediamo insieme come entrare in questo mondo e come scegliere la lettura più adatta in base al genere!
Horror, fantasy, femminili o per bambini? Ecco i generi manga più conosciuti
Orientarsi tra le varie tipologie di manga non è affatto semplice, per questo abbiamo pensato di semplificare il concetto individuando una classificazione sommaria dei vari generi manga:
- Kodomo. Sono i manga per bambini, pensati per una fascia di età molto giovane, sotto i 10 anni. Le storie sono semplici da seguire e i tratti dei personaggi sono chiari e puliti. Attenzione a pensare che siano produzioni di poco conto, perché da queste opere è nata una categoria di anime di successo: uno dei più famosi manga Kodomo è il famoso Doraemon, ma ci sono anche i Pokémon, Beybladee Digimon, tanto per citarne altri.
- Shonen. I manga che rientrano in questa categoria si rivolgono a un pubblico di adolescenti,per lo più maschi. Troviamo nel genere Shonen sia manga in cui si svolgono duelli e battaglie, sia manga psicologici come Death Note, Detective Conan, Tokyo Revengers. I Battle Shonen restano però il sottogenere più noto: si concentrano su battaglie e stereotipi, il protagonista è sempre il più forte e i personaggi femminili raramente hanno un ruolo importante. Esempi perfetti sono: Drangon Ball, One Piece, Naruto o la lunghissima saga de Le Bizzarre avventure di JoJo, che va avanti da circa trent’anni!
- Shojo. È il corrispettivo femminile dei manga Shonen, questi manga si rivolgono quindi alle giovani lettrici e non a caso predomina la matrice romantica e psicologica. L’aspetto delle relazioni è fortemente idealizzato, l’amore è platonico, puro e a volte sono poco realistici. Alcuni manga appartenenti a questa categoria sono divenuti dei veri e propri fenomeni mondiali, uno su tutti è Lady Oscar.
- Majokko. Sono manga Shojo in cui le protagoniste sono dotate di poteri sovrannaturali o possono fare ricorso alla magia. In questo genere non possiamo non citare Sailor Moon.
- Seinen. Arriviamo quindi ai generi manga per adulti. Alcuni Seinen sono manga realistici che affrontano tematiche variegate, analizzando spesso problematiche come la depressione, la solitudine o le ingiustizie. Un esempio è il manga di Monster, ma possiamo citare anche il fantasy Berserk(che ci pone davanti ai conflitti fisici e interiori del guerriero Gatsu), Tokyo Ghoul e Death Note.
- Josei. I manga Josei sono pensati per donne alle prese con le problematiche quotidiane e si distinguono quindi per il freddo realismo.
- Yaoi e Yuri. Sono generi di manga con contenuti esplicitamente sessuali che trattano di relazioni affettive/sentimentali fra ragazze e ragazzi omosessuali: gli Yaoi sono pensati per gli uomini, gli Yuri per le donne.
Etimologicamente Yuri significa “giglio”, dal momento che nella cultura giapponese spesso le donne prendono nomi dai fiori, mentre Yaoi è l’acronimo giapponese di “Yama nashi, ochi nashi, Imi nashi”, che significa “nessun climax, nessun colpo di scena, nessun significato”. Un esempio è Loveless, un manga Yaoi molto famoso, nel quale tutti i personaggi nascono con orecchie e code feline, che scompaiono solo quando raggiungono la maturità emotiva sessuale.
Dove trovare i tuoi manga preferiti in base al genere?
Come avrai capito i manga hanno generi anche molto diversi tra loro e questo si riflette anche nella loro trasposizione animata: troviamo infatti una lunga lista di anime per genere.
La cosa bella è che ogni lettore può spaziare tra vari manga e categorie restandone affascinato.
Se anche tu vuoi entrare in questo grande universo puoi trovare tante storie affascinanti da leggere nella sezione manga giapponesi di Martina’s Fumetti. Tra edizioni nuove e usate, hai solo l’imbarazzo della scelta!
